Walking to the present… uno sguardo alla Shoah!
È un intervento fotografico realizzato nella stazione centrale del campo di concentramento di Buchenwald, il quale unisce l’arte e l’annientamento, una proposta artistica contemporanea di riflessione sulla Shoah.
La nostra artista Master Gabriela Flores, d’origine latinoamericana e residente a Weimar, propone delle opere sociologiche, utilizzando la fotografia produce uno sguardo neutrale, dando corpo artistico al rapporto tra il dramma dello sterminio di massa nel campo di concentramento di lavori forzati di Buchenwald e le nuove forme di antisemitismo e schiavitù, come un punto di riflessione, a più di 70 anni dalla chiusura di questo campo.
Il progetto “ walking to the present “ si sviluppò avvalendosi del testimone francese Dott. Victor Dupond, sopravvissuto a Buchenwald, il quale durante i processi di Norimberga dichiarò : “ I Reclusi venivano usati anche dopo la loro morte. Le loro ceneri prodotte dalla cremazione venivano gettate nella fossa degli escrementi ed usate come fertilizzante nei campi attorno al Lager".
Gabriela Flores, afferma che questi boschi sono impregnati di morte , ed i loro corpi vivono, tutt’oggi, come parte degli alberi di questo luogo, quindi lei ha deciso di usare le foglie per disegnare una linea che mostra il movimento è l’evoluzione della schiavitù moderna attraverso il tempo è lo spazio.
Walking to the present, riafferma la sconfitta dell’essere umano, evidenziandone il modo cruento di odio, il totale fallimento nel processo d’annientamento, e di abolizione della schiavitù dell’altro. In questo senso, oggi la schiavitù è invisibile ed anonima addirittura colpisce circa 35,8 milioni di persone nel mondo.